venerdì 4 ottobre 2013

Scaramanzia e superstizione vip MILLY CARLUCCI


La collanina della nonna! 


Gian Maria Aliberti Gerbotto e Milly Carlucci

"Quand’ero piccola non potevo separarmi dalla collanina della nonna. Era il mio portafortuna. In realtà si trattava di una semplice catenina d’oro con il ciondolo della Bilancia, il mio segno zodiacale, ma per me era diventato un talismano tanto prezioso che quando non lo indossavo m’assaliva l’ansia. Insomma: ero letteralmente schiava di quel feticcio!
Un giorno mi sono finalmente resa conto che non potevo andare avanti così. In fondo era solo uno dei tanti oggetti regalatomi dai parenti in occasione del battesimo, ed era assurdo continuare a pensare che da quel monile dipendesse la mia buona o cattiva sorte. Così ho preso coraggio, me la sono tolta una volta per tutte e l’ho riposta in un bel cassetto.
La scaramanzia è divertente finché rimane un gioco simpatico, ma se sopravvalutata può trasformarsi in vera schiavitù. Ho capito ancora di più l’assurdità di queste superstizioni soprattutto negli ultimi anni, quando per raggiungere le mie figlie che studiano all’estero mi sono dovuta spostare spesso in Inghilterra. Figuratevi che oltre Manica il gatto nero, quello che noi consideriamo presagio di chissà quali sventure, porta invece fortuna. Molti addirittura lo raffigurano sui biglietti da visita o d’auguri, come buon auspicio. Qui se solo ci attraversa la strada, quando siamo in macchina, andiamo letteralmente nel pallone!
Possiamo ben dire: Paese che vai, scaramanzia che trovi! Figuriamoci la credibilità di queste superstizioni, se basta passare un confine perché tutto cambi e si stravolga.".

E voi, qual'è il vostro portafortuna? 


1 commento:

  1. Complimenti, ho visto solo ora...è vero...sei in prima pagina anche dal mio computer. Bravo.Del resto la rubrica è sempre stata interessante e molto carina.
    In più, porta sfiga non leggerla "gratis" tutti i giorni... ah ah ah
    Ferru.

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