mercoledì 16 aprile 2014

Superstizione e scaramanzie vip CESARA BUONAMICI

Al Tg5, sempre con qualcosa di rosso...

"La superstizione è cosa strana. Anche quando non ci si crede, si tende a ripetere gesti scaramantici: il più banale di tutti, forse, è gettare tre pizzichi di sale dietro le spalle quando incautamente se ne versa un po’. Nella mia famiglia si faceva. (racconta Cesara Buonamici)
la mezzo busto del Tg 5 CESARA BUONAMICI
Così
come, essendo produttori di olio, si è sempre ritenuto iettatorio versarne casualmente sulla tavola. Per il resto non abbiamo mai avuto grandi riti contro la scalogna: niente scale da evitare, niente gatti neri o altro. Però non posso negare che io mi trascini alcuni piccoli riti che mi danno conforto e mi fanno stare bene. Per esempio mi piace indossare, o avere, qualcosa di rosso. Anche quando conduco il telegiornale cerco di avere qualcosa di rosso, magari solo la penna. Ma non temo il viola. Mi piace poi indossare abiti legati a ricordi positivi, come se qualcosa di buono restasse appiccicato all’indumento e quindi portasse bene (all’università mettevo una camicetta bianca, per migliorare i risultati degli esami...). In qualcosa però sono attenta: credo nell’influenza della cattiveria. Ci sono persone che ti danno la sensazione di saper usare la propria malvagità. Cerco di star lontana da loro, e seguo il consiglio di un’amica: non guardare negli occhi le persone cattive, perché è da lì che viene la negatività. Oppure mi immagino immersa in un bagno di luce, come dietro uno schermo che mi protegga. Ma poi, in realtà, se proprio cerco un aiuto mi rivolgo alla preghiera, come ho sempre fatto sin da bambina.".  



L'intervista a Cesara Buonamici 
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