domenica 27 ottobre 2013

Scaramanzia e superstizione vip: MARA MAIONCHI


Venerdì 13 è un giorno tremendo!


Aliberti Gerbotto con Mara Maionchi al teatro Ariston (Sanremo)

"Certe volte, a dire la verità, sono io stessa che mi porto rogna... Quando continuo a ripetere che una cosa non va, spesso finisce col non andare davvero. Ma vale anche l’opposto, e quando mi lascio prendere troppo dall’entusiasmo e penso che un progetto debba sfondare alla grande, poi succede esattamente il contrario: si rivela una tra- gedia, o comunque non va in porto come desidererei. Così cerco sempre di tenermi un po’ a freno, perché ho il timore di portarmi sfiga da sola.
Tempo fa, invece, mi ha colpita molto il libro L’occhio del male, da cui hanno tratto anche un film di successo. Il romanzo narra la storia di una persona che, dopo aver investito con la macchina una bambina, subisce un processo tremendo, da cui riesce però a uscire bene grazie alle sue enormi possibilità economiche... Ma uno zingaro gli manderà una maledizione che lo travolgerà, riducendolo a uno scheletro.
Il malocchio è una cosa un po’ più seria della sfiga... Credo che l’invidia della gente porti negatività. Io non ho mai pensato di esserne oggetto, anche perché sono convinta che ognuno di noi abbia una difesa naturale che ci protegge da queste cose. E finora il mio angelo custode sembra aver fatto un buon lavoro. Per quel che riguarda invece le solite scaramanzie, diciamo che se sul mio cammino trovo una scala mi guardo bene dal passarci sotto. Piuttosto le giro intorno! Il gatto nero, invece, oggi non mi fa più una gran paura, anche perché per tantissimi anni ne ho avuto uno: Nerone, un randagio che avevo trovato proprio sul ciglio della strada...
Poi sono convinta che tutti i numeri con il 7 come ultima cifra mi portino bene, mentre odio quelli dove c’è il 3... Quando gioco a burraco, se pesco una carta con quella cifra so già che non vincerò la partita. Venerdì 13 poi, per me è un giorno tremendo, e per contro sono una delle poche che sono felici di venerdì 17.
Spesso mi porto dietro dei portafortuna che cambio sovente quando mi rendo conto che non mi hanno portato niente e non ho notato differenze sostanziali. In questo momento, piuttosto che i soliti cornetti, che comunque mi piacciono molto, il mio talismano è un anello con stampata l’iniziale del mio nome di battesimo. Me l’ha regalato un Natale mio marito, per sostituire quello con il monogramma che mi hanno rubato l’anno scorso al mare. Speriamo che faccia il suo dovere... Per ora, non ho notato effetti clamorosi!".

E voi, che fate quando è venerdì 13?

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